aristide

NON ERO PAOLO ROSSI - mutazioni aperitivo

Il Teatro Spazio Bixio rinnovato si presenta alla città e apre per la prima volta il suo cortile per

 

NON ERO PAOLO ROSSI - Enzo Scaini, la morte misteriosa di un calciatore dimenticato

primo studio per uno spettacolo

Con Aristide Genovese

Dal libro di Giampiero De Andreis ed Emanuele Gatto

Riduzione e progetto drammaturgico Aristide Genovese

Live soundtrack Luca Zaghetto

Produzione Theama Teatro

 

Nel 1983 Enzo Scaini trovò la morte in circostanze misteriose dopo una banale operazione al ginocchio.

A questo episodio è dedicato il libro di Giampiero De Andreis ed Emanuele Gatto il cui titolo prende spunto da una frase pronunciata da un importante membro dell’Associazione calciatori che disse di Enzo: “... purtroppo non era Paolo Rossi”.

Qualche anno fa la lettura di questo libro mi colpì, anche per le caratteristiche della vita e della carriera di Scaini, mediano poderoso e uomo dall’animo grande. Parlare di questo giocatore, per me, significa dare voce ad un caso che dopo aver occupato le prime pagine dei giornali è stato ben presto dimenticato, ma significa anche poter parlare di un calcio che non c’è più. Un gioco di uomini che amavano tirare calci ad un pallone, forse meno “star”, ma sicuramente più persone. Un gioco che personalmente rimpiango, ma che evidentemente presentava anche allora aspetti e dinamiche che al grande pubblico non venivano rivelate.

La vita e l’assurda morte di Scaini, l’età del calcio di una volta, la quotidianità dei calciatori degli allenatori e dei presidenti, diventeranno, grazie anche alla cortesia di Giampiero ed Emanuele, uno spettacolo che dovrebbe vedere la luce in occasione del quarantennale di quella fatidica data. Oggi ne propongo un primo studio, sotto forma di reading, per dare a questo progetto un primo respiro ed augurargli un buon futuro.

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Ingresso 5 € con aperitivo

Prenotazione consigliata 0444.322525 – info@theama.it

In caso di pioggia l'evento si terrà all'interno del teatro

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MUTAZIONI APERITIVO - Estate 2022

Evento inserito nel programma ESTATE A VICENZA 2022 cultura, spettacoli, divertimento in collaborazione con AGSM AIM e il Comune di Vicenza, Assessorato alla Cultura

 


LE MASCHERE DI RUZANTE | con Eugenio Allegri

Due giornate di LABORATORIO TEATRALE, più RESTITUZIONE FINALE, per indagare la drammaturgia di Angelo Beolco.
Condotte da Eugenio Allegri con la collaborazione di Aristide Genovese.

Un'occasione di alta formazione. Un seminario rivolto a chiunque sia interessato ad indagare insieme ad un grande artista la forza scenica della drammaturgia di Angelo Beolco.

E’ quasi certo che il teatro di Ruzante costituisca la base della Commedia dell’Arte, la forma più conosciuta e famosa al mondo del teatro comico italiano dominato dalla maestria degli attori che portavano la maschera sul volto. E’ certo tuttavia che in ognuna delle sue opere compaiono dei protagonisti che nessuno prima di Lui aveva avuto così esplicitamente la capacità e il coraggio di imporre sulla scena: i contadini, uomini e donne. Si tratta di una grande invenzione se non di una vera e propria rivoluzione teatrale dove l’idioma “pavano” e la gestualità legata ai corpi che lavorano la terra si impregnano della forza onomatopeica dei suoni, dei nomi, dei verbi, delle parole insomma. Suoni, parole, gesti sono in stretto collegamento tra loro e a tenerli uniti sono le storie che Ruzante prende dalla vita e rivive sulla scena. E così il corpo e la voce dell’attore possono evocare sulla scena tutto quello Ruzante ci chiede di vedere e di sentire, tutto quello che, col teatro, possiamo ricreare di una natura stupefacente, strumento perfetto ed armonioso che accompagna la melodia e il ritmo del nostro intento ultimo: ritrovare nel teatro di Ruzante, l’origine del teatro di maschera e di quella commedia umana che sfiora sempre la tragedia e beffardamente quanto amaramente riscatta il destino perpetuo dell’esistenza e ne racconta mirabilmente le vicende.

SCALETTA DI LAVORO
Lettura a voce alta e comprensione di alcuni brani dell’opera di Ruzante (prevalentemente “I Dialoghi” e “La Betia”).
Parziale messa in scena dei brani attraverso l’improvvisazione.
Studio della gestualità dei personaggi protagonisti dei brani prescelti.
La maschera di Zanni e quella di Zanni Vecchio o Pantalone.
Il “Reduce” come maschera del Capitano.
Le figure femminili prototipo delle Prime Attrici di Commedia
Altri percorsi e costruzione della restituzione finale

Ai partecipanti verrà richiesto di prepararsi anticipatamente sui brani indicati.

QUANDO e DOVE

  • mer 04 e gio 05 agosto > Barco Mocenigo di Castello di Godego (TV) > due giornate da 6/8 ore di laboratorio divise fra mattina e pomeriggio
  • ven 06 agosto > Barco Cornaro di Altivole (TV) > restituzione finale

 

NUMERO PARTECIPANTI  max 10 + auditori

QUOTE
  • 130 euro > intero laboratorio + "Cena alla maniera del Barco Mocenigo" la sera del 04.08
  • 50 euro > auditori

 

ORGANIZZAZIONE Theama Teatro e Echidna Paesaggio Culturale

INFO ISCRIZIONI spettacoli@theama.it | 348.0833213 (entro il 30 luglio)