LEZIONI SPETTACOLO

MANZONI GOTICO – Il lato oscuro dei Promessi Sposi

con Paolo Rozzi
produzione Theama Teatro

per gli studenti delle classi terze degli istituti secondari di primo grado e per tutte le classi degli istituti secondari di secondo grado
Durata: 60 minuti (narrazione + dibattito)

Lezione Spettacolo anno 2023

Manzoni gotico – Il lato oscuro de “I promessi sposi” intende mettere in luce l’ombra, la dimensione più oscura dell’autore, l’intensità delle passioni e l’incisività delle tinte drammatiche, oltre a mettere in risalto una galleria di topoi tipici del coevo romanzo gotico: i temi della fanciulla perseguitata, della monacazione forzata, del “villain”, l’insistenza sugli scenari notturni. Attraverso la lettura, l’analisi e la comparazione di alcune scene tratte dalle due differenti stesure, collocate su due differenti leggii, l’attore cercherà di porre l’attenzione su un aspetto meno conosciuto dell’autore lombardo, una fase primigenia del romanticismo italiano, caratterizzata da una vivace sperimentazione e dalla filiazione con un genere che, a distanza di due secoli, non ha smesso di produrre i suoi frutti. Riconsidererà la vicenda della monaca di Monza, che se nei “Promessi Sposi” occupa solo due capitoli, nella “prima minuta” si distende per sei capitoli, poiché la biografia di Geltrude (che dopo si chiamerà Gertrude) viene caricata di tinte fosche e di particolari macabri. Analizzeremo la figura del brigante convertito (il futuro Innominato, che nell’abbozzo si chiama il Conte del Sagrato) in una versione molto più “romanzesca” in cui le sue avventure offrono una sceneggiatura quasi da film “western”. Vedremo che se Don Rodrigo alla fine de “I promessi sposi” è, nel lazzaretto, un misero moribondo davanti alla pietà di Renzo, nell’abbozzo è un forsennato che fugge su un cavallo al galoppo, trascinato da una furia diabolica. Theama Teatro vuole cogliere, in definitiva, il senso acuto, lacerante e inevitabile del tragico e della cupa minaccia che si annidano e si celano nella natura e nella storia. Gaspare Manzoni, figlio di Alessandro, rivelò quanto suo padre avesse corteggiato a lungo l’idea di scrivere, in gioventù, un romanzo fantastico. Sebbene l’autore de “I promessi sposi” non abbia portato a termine il progetto, è possibile rintracciare nel suo capolavoro sia la struttura del romanzo gotico sia, in filigrana, temi, personaggi, ambientazioni cari alla narrativa nera.

Scopri di più > https://www.artevenbooking.it/s/manzoni-gotico-il-lato-oscuro-dei-promessi-sposi/

 

PASSATE EDIZIONI a cura di Theama Teatro

2022 – Realizza per Arteven – Circuito Teatrale Regionale con il sostegno della Regione Veneto, IN MALO MODO – IL dizionario di Luigi Meneghello e UN UOMO SCOMODO – Pasolini raccontato da una donna lezioni spettacolo per le scuole secondarie di II grado.

2021 – Realizza per Arteven – Circuito Teatrale Regionale con il sostegno della Regione Veneto, LA PORTA INFERNALE lezione spettacolo per le scuole secondarie di II grado.

2020 – Realizza per la Regione Veneto, lo spettacolo LA CATENA DEL BRANCO 2 – c’è un bullo nascosto in ciascuno di noi, lezione spettacolo per le scuole secondarie di I e II grado.

2019 – Realizza per la Regione Veneto, lo spettacolo LA CATENA DEL BRANCO – c’è un bullo nascosto in ciascuno di noi, lezione spettacolo per le scuole secondarie di I e II grado.

2017 – Realizza per la Regione Veneto e il Centenario della Grande Guerra, lo spettacolo 9 AGOSTO 1916, lezione spettacolo per le scuole secondarie di I e II grado.

2016 – Realizza per Arteven – Circuito Teatrale Regionale e il Centenario della Grande Guerra, con il sostegno della Regione Veneto,  lo spettacolo LA PRIMA GUERRA TOTALE, lezione spettacolo per le scuole secondarie di I e II grado.

2015 – Realizza per la Regione Veneto e il Centenario della Grande Guerra, lo spettacolo EROI PER UNA NAZIONE, lezione spettacolo per le scuole secondarie di I e II grado.

2013 – Realizza per Arteven – Circuito Teatrale Regionale, con il sostegno della Regione Veneto, UN EROE INVISIBILE, lezione spettacolo per le scuole secondarie di II grado.


TOUCH DELLE MIE BRAME

PRODUZIONE Theama Teatro – Spettacolo sostenuto dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza per TCVI
Educational
GENERE: Teatro ragazzi
CON Stefania Carlesso e Irene Silvestri
TESTO DI Massimiano Bucchi
REGIA: Anna Zago

Vera è una ragazza che vive immersa nel mondo dei social e delle tecnologie digitali, un mondo in cui lo smartphone diventa il centro di tutta la sua vita. Non si può vivere senza, non si può nemmeno concepire di starne un giorno senza, nemmeno un’ora, nemmeno a  scuola.
Vera non riesce nemmeno ad immaginarsi come poteva essere la vita di sua madre alla sua età, quando il telefono era tutta un’altra cosa, il mondo era tutta un’altra cosa. Come aveva potuto sua madre vivere la propria adolescenza negli anni Ottanta, con un solo telefono in casa e con i parenti ad origliare? Come erano diverse le sue abitudini? Era stata una vita più semplice e meno frenetica o semplicemente con problemi e i dilemmi diversi?
Uno spettacolo che confronta due generazioni, dove la Vera del presente e sua madre negli anni Ottanta si alternano in scena, passandosi continuamente il testimone. Ognuna, a suo modo, scoprirà che ad ogni opportunità di comunicare corrisponde un rischio, che ogni tecnologia e ogni epoca hanno i loro pregi e i loro limiti. L’importante è conoscerli. Tra un vortice di touch, like e chat da una parte; parenti curiosi e telefonate in corridoio dall’altra, entrambe si troveranno davanti una missione che, per le proprie abitudini e i propri mezzi, rasenta l’impossibile.
Una riflessione ironica e non moralistica sulle tecnologie che ci hanno cambiato e continuano a cambiarci la vita.

Massimiano Bucchi è professore di Scienza, Tecnologia e Società all’Università di Trento ed è stato visiting professor in numerose istituzioni accademiche in Asia, Europa e Nord America. È autore di una decina di libri pubblicati in oltre venti Paesi. Tra i più recenti Per un pugno di idee. Storie di innovazioni che hanno cambiato la nostra vita (Bompiani, 2016, tre edizioni); Come vincere un Nobel (Einaudi, 2017); Sbagliare da professionisti. Storie di errori e fallimenti memorabili (Rizzoli, 2018). Collabora con la trasmissione televisiva Superquark condotta da Piero Angela; i suoi articoli sono apparsi sui principali quotidiani (“la Repubblica”, “La Stampa”, “Il Corriere della Sera”). Per il teatro ha scritto tra l’altro La solitudine del premio Nobel la sera prima della cerimonia, interpretato da Laura Curino.