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I segreti del bosco vecchio - Notte Bianca Vicenza

Reading per bambini e ragazzi dagli 8 anni in su, dal racconto di Dino Buzzati.

Con Anna Zago, Aristide Genovese, Piergiorgio Piccoli

 

Evento inserito nella 'Notte Bianca' 2022 - Vicenza.


IN NOME DELLA MADRE

di Erri De Luca

con Anna Zago e Daniele Berardi

regia Piergiorgio Piccoli

L’adolescenza di Miriàm/Maria smette da un’ora all’altra. Un annuncio le mette il figlio in grembo.

Qui c’è la storia di una ragazza, operaia della divinità, narrata da lei stessa.

Qui c’è l’amore smisurato di Iosef per la sposa promessa e consegnata a tutt’altro. Miriàm/Maria, ebrea di Galilea, travolge ogni costume e legge. Esaurirà il suo compito partorendo da sola in una stalla ... continua

Spettacolo inserito nella IV edizione del Festival Biblico 2008


SIRENE - L'ULTIMO INCANTO

progetto LCZ Laquidara-Carlesso-Zago
testo e regia Anna Zago
consulenza registica e drammaturgica Piergiorgio Piccoli
con Stefania Carlesso, Patrizia Laquidara, Anna Zago
ricomposizioni musicali e drammaturgia sonora Patrizia Laquidara
scene Franco Sinico con la consulenza di Adriano Pernigotti
luci Enrico Berardi
consulenza musicale Alfonso Santimone
produzione Theama Teatro

debutto 13, 14, 15, 16, 17 ottobre 2021 al 74° CICLO DI SPETTACOLI CLASSICI AL TEATRO OLIMPICO DI VICENZA

I biglietti per tutte le date di Sirene sono esauriti.
Compila il form online per essere avvisato in caso di nuova disponibilità > https://www.tcvi.it/it/classici/spettacoli/74-ciclo-di-spettacoli-classici/sezione-off/sirene/

TRE VOCI PER UN INCANTO, UN INCANTAMENTO E UN INCANTESIMO
L’origine letteraria della figura delle sirene è l’Odissea di Omero dove vengono presentate come cantatrici marine abitanti un’isola del Tirreno. Qui le sirene incantavano, facendoli poi morire, i marinai che incautamente sbarcavano su quell’isolotto fatale imbiancato di ossa umane.
Le Sirene tentano Odisseo con l’invito a una nuova conoscenza, attraverso l’ascolto del loro canto.
Nella tradizione figurativa e in quella letteraria le sirene sono generalmente tre, si tratta delle sorelle: Partenope, Leucosia e Ligea. Anche in questo spettacolo le protagoniste sono tre donne che accanto ad una vasca d’acqua, simbolo del famoso scoglio, attendono l’arrivo di Odisseo durante il suo ultimo viaggio alla ricerca, come dice Dante, di virtude e canoscenza.
In continuità con il lavoro svolto nell’anno precedente “Clitennestra – i morsi della rabbia”, Anna Zago ritorna ad occuparsi di donne mitologiche bellissime e terribili, strumento di fascinazione e di morte, di desiderio e di vendetta. Ma questa volta non è sola, le compagne con cui divide il palcoscenico sono due artiste di talento del panorama teatrale e musicale legate al nostro territorio, Patrizia Laquidara e Stefania Carlesso. Alla ricerca teatrale quindi si accosta anche la ricerca musicale di Patrizia Laquidara che ha portato il suo disco il canto dell’anguana a vincere la Targa Tenco. Le interpreti daranno vita e voce alle sirene, facendo immaginare agli spettatori la seduzione magica del bianco scoglio spettrale, volendo incantare i loro sensi attraverso la parola, il canto, il sussurro, il ricordo, il sollievo e la paura. La verità rivelata nella sua crudezza avrà la voce delle donne del mito che l’uomo Ulisse non ha saputo ascoltare.

Si ringrazia Carlotta Trombin per gli spunti tematici


CLITENNESTRA - i morsi della rabbia

di e con Anna Zago

regia Piergiorgio Piccoli

voce registrata Anna Farinello

costumi Elena Ochian

musiche ed effetti Simone Piccoli

produzione Theama Teatro

debutto 16,17,19,20 ottobre 2020 in PRIMA NAZIONALE al

73° CICLO DI SPETTACOLI CLASSICI AL TEATRO OLIMPICO DI VICENZA

Clitennestra è il prototipo dell’infamia femminile: crudele, violenta, adultera e assassina è l’incarnazione del male e delle scelte scellerate: per i Greci è una kynopis, faccia di cagna, un vero e proprio mostro. Uccide il marito Agamennone e la sua amante, la schiava Cassandra, a colpi di scure. Ma anche di un’altra storia racconterà Anna Zago in scena, una vicenda a lungo taciuta, fatta di soprusi, attese e tradimenti che la narrazione ufficiale del mito ha spesso censurato.

E la storia di questa Clitennestra, non tanto diversa dai numerosi casi di donne criminali dei nostri giorni, offre lo spunto a importanti riflessioni sulla natura del diritto e della giustizia, sullo stupore come scoperta e come delusione, come improvvisa rivelazione della durezza della vita.

La complessità e la modernità del personaggio sono innegabili: la sua inquietudine, la sua sete d’indipendenza, la sua determinazione, la sua tragicità. Clitennestra ha tradito, ma è stata tradita, ha ucciso il marito, che aveva ucciso e scarificato agli dei la loro figlia Ifigenia. E l’urlo di dolore, la rabbia sconfinata, la solitudine sofferta, l’infinito desiderio di vendetta, ci sono tutti nel potente monologo. Il verdetto è già scritto: niente possibilità di redenzione, Clitennestra è una donna non rieducabile. Ma forse, questo nuovo tribunale potrebbe forse giudicarla diversamente.

Emarginata e confinata dal mito nel girone infernale dei colpevoli e dei reietti, Clitennestra nell’edizione di Anna Zago, rovescia questo gioco, sfrutta la nostra necessità di sentir perdonate le nostre colpe attraverso lo specchio oscuro delle sue, per spiegarci cosa l’ha condotta dentro la gabbia dell’onta e del disprezzo. Noi torniamo da Clitennestra per liberarci dal male; Clitennestra viene a noi e ci chiede, a sua volta, di liberarla. E in questo feroce, disperato rapporto, c’è tutto il senso sacro del teatro.

Link promo > https://youtu.be/62TL9bPBO70


RISATE E MUSICA A VILLA CORDELLINA - SORRISI, INTRIGHI E S-CIANTISI

SORRISI, INTRIGHI E S-CIANTISI - Theama Teatro  – commedia popolare

Un esilarante “amarcord” teatrale che accompagnerà gli spettatori tra le vicende e i personaggi di lavori messi in scena dalla compagnia vicentina attraverso gli anni, da “I magnasoete” di Virgilio Scapin, a “Leto grando” di Piccoli e Genovese (con brani dai racconti di Mariano Castello e Claudio Cappozzo) fino a “Libera nos a Malo” di Luigi Meneghello, ai quali si fonderanno altre scene tratte dalla migliore tradizione popolare veneta, letteraria e drammaturgica, in un continuo susseguirsi di situazioni e dialoghi comici, con alcuni inserti di nuova creazione in cui si inserisce la statua di S. Antonio da Padova.

Di e con Anna Zago, Piergiorgio Piccoli, Aristide Genovese

SCOPRI GLI ALTRI EVENTI

mar 09 lug - ORPHEUS -the dark medieval show - Rondeau de Fauvel

mar 23 lug - GLI AGGIUSTA FIABE - CLOWNFUNDING #2 - circo teatro

mar 30 lug - IL LIBERTINO - commedia brillante

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Risate e musica a Villa Cordellina

rassegna curata e promossa da Theama Teatro, inserita nell’ ambito del progetto PalcoLibero in Città – Estate d’Eventi 2019, promosso dal Comune di Montecchio Maggiore in collaborazione con la Provincia di Vicenza.

Un’occasione di svago e arricchimento culturale immersi nello scenario di uno dei complessi architettonici più belli del Veneto

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INGRESSO: intero € 8 – ridotto € 5  (under 10)

Acquisto biglietti

In caso di maltempo, lo spettacolo si svolgerà in una sala interna della Villa (solo per i primi 90 biglietti venduti)

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Per informazioni:

info@theama.it

0444 322525 – da lunedì a venerdì (dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00)